Sostegno abitativo per l'integrazione del canone di locazione a favore di coniugi separati o divorziati

Il contributo è destinato ai coniugi con stato civile separato/divorziato per i quali la separazione è avvenuta nei 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda e che hanno i seguenti requisiti:

a) figli nati o adottati:

- minori o maggiorenni (solo se incarico ai genitori)

- disabili minori o maggiorenni in carico ai genitori.

b) un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a € 30.000,00;

c) residenti in Lombardia da 5 anni;

d) che non abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto –legge 23 febbraio 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale;

e) intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato o di un contratto provvisorio per emergenza abitativa (es. residence, housing o altra tipologia di alloggio);

Possono accedere inoltre al contributo i genitori che si trovano a vivere in condizione di grave marginalità sociale e che sono ospiti presso strutture di accoglienza o che vivono in condizioni precarie e non dignitose.

A favore dei genitori separati o divorziati in situazione di grave marginalità è previsto un contributo economico aggiuntivo finalizzato alla realizzazione di un progetto personalizzato di accompagnamento e di inclusione sociale.

Tenuto conto delle difficoltà sociali ed economiche causate dal perdurare dell'emergenza Covid-19, si potrà presentare domanda di contributo per accedere alla presente misura per due annualità.

 

Si tratta di contributi economici sul canone annuo di locazione di immobili adibiti a propria abitazione e/o per l’emergenza abitativa.

Il destinatario della misura può beneficiare di un contributo per la durata di un anno dalla data di approvazione della domanda:

• per l’emergenza abitativa;

• per l’abbattimento del canone di locazione;

• per ambedue le tipologie di intervento.

L’ammontare del contributo è pari al 40% della spesa sostenuta:

• fino ad un massimo di € 2.500,00 nel caso di canone calmierato/concordato;

• sino ad un massimo di € 3.500,00 per l’emergenza abitativa o nel caso di canone a prezzo di mercato.

Presentazione domande: dalle ore 12 del 19.3.2020 e fino ad esaurimento delle risorse.

Tutte le informazioni sono consultabili al link

https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/comunita-diritti/sostegno-famiglia/sostegno-abitativo-l-integrazione-canone-locazione-favore-coniugi-separati-divorziati-2020-2021-RLJ12020010302

 

 

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